lunedì 3 agosto 2015

Episodio LIII "Tutte le domande di Clara"


Daniel accarezzò Clara, tracciando lievemente con le dita la linea perfetta che partiva dalla spalla, attraversò il braccio sottile, per poi scendere sulla mano affusolata, poi risalì di nuovo, questa volta sui capelli, morbidi e particolarmente profumati, le spostò una ciocca dal viso per poterla guardare meglio, mentre lei, con la testa sul cuscino guardava il soffitto, assorta tra i suoi pensieri. “Come ho fatto a trovare una donna come te?” le disse allora dolcemente dandole un tenero bacio sul collo, Clara ridacchiò e si mise su un fianco, ritrovandosi viso a viso con lui “Potrei farmi la stessa domanda” disse allora lei, “Ma dopotutto le risposte non mi interessano, l’importante è esserci trovati, il come non importa. Dopo troppi anni spesi dietro le persone sbagliate, credo sinceramente di meritarti, di meritarmi questa felicità…” Daniel sospirò sorridendole con dolcezza, Clara era davvero fantastica, era tutto quello che desiderava. Guardava le sue gambe lunghe, la sua pelle candida, il rosso dei capelli che le incorniciava lo sguardo magnetico, e poi era intelligente, forte, una vera donna, una donna di carattere, aveva letteralmente perso la testa per lei. “Hai ragione…” le rispose, “Mi sento fortunato ad averti incontrata, non capita a tutti, sai? A volte  si perde tanto di quel tempo con persone che non sono giuste per noi, si rischia di perdere tutta la vita…” e detto questo distolse lo sguardo da lei e si mise a fissare il soffitto, attirando sul suo petto dolcemente la testa di Clara, che si accoccolò su di lui come una piuma. “Posso chiederti una cosa?” chiese lei all’improvviso, con tono curioso “Da quello che ho capito, fino a poco tempo fa tu stavi con l’amica di Kira...come si chiama…Frida?” Daniel a quel punto sentì i muscoli irrigidirsi, non si aspettava una domanda così in un momento del genere, ma fece un respiro e rispose con calma “Sì…perché?” Clara notò il suo tono leggermente seccato “No, niente…ero solo curiosa di sapere com’è andata con lei, insomma, non vi parlate più, le cose sono finite male?”   “Dobbiamo parlare di questo…adesso?” disse Daniel prontamente, ma Clara, nonostante avesse capito che la domanda non gli aveva fatto piacere, non mollò la presa, e decise di rimanere sull’argomento, mantenendo il suo tono dolce e conciliante “No tesoro, non voglio parlarne…volevo solo saperne di più sul tuo passato…sai, mi interessa…ma se per te è un argomento sgradevole, o se ti rende nervoso, non importa…” gli disse allora, sapendo di colpire dritto nel centro;  “Ma no!” esclamò infatti Daniel inorgoglito “Non mi rende affatto nervoso, è un capitolo chiuso della mia vita, ma capisco che sei curiosa…comunque niente, siamo stati insieme un anno e poi, nulla, le cose non sono andate e ci siamo lasciati”. Clara ci pensò su per qualche istante, la risposta di Daniel era stata piuttosto evasiva, “Vi siete lasciati o ti ha lasciato?”  “L’ho lasciata io…”  “E perché?” Daniel a quel punto si alzò di scatto e si mise seduto appoggiato allo schienale del letto “perché non era la donna per me…è una ragazzina, non è matura...”   “Ma…c’è qualcosa che ha fatto che ti ha convinto di questa cosa?” Daniel sospirò e si passò nervosamente una mano tra i capelli “Diciamo che ho capito che è la tipica adolescente a cui basta incrociare lo sguardo di un tipo interessante per farla andare in confusione…non avevo bisogno di una persona del genere”   “Ti ha tradito?”  A quel punto Daniel si voltò verso di lei, aveva uno sguardo strano, severo, come se avesse ancora della rabbia dentro, e Clara se ne accorse subito “Non lo so, sinceramente. So che ora sta con lui, ma non so se mi abbia tradito e non mi interessa, come non mi interessava allora…l’ho lasciata quando mi ha detto che era confusa, e non me ne sono pentito. Quando capisci che la persona che hai accanto non è compatibile con te, allora meglio non continuare e pare che la cosa abbia fatto bene ad entrambi…lei è felice, credo, io sono felice, e chi si è visto si è visto, fine della storia, nessun rancore.”  “Capisco…e perché non vi parlate se non c’è rancore?”  “Forse non abbiamo niente da dirci, cosa dovremmo dirci?” A quel punto Daniel si alzò e si infilò frettolosamente i boxer, poi le diede un bacio sulla fronte “Vado a farmi un caffè…ti aspetto di là” Clara annuì e vedendolo uscire capì che nonostante avesse fatto lo sforzo di risponderle e di spiegarle come stavano le cose, alla fine non aveva potuto fare a meno di scappare da quell’argomento. Frida l’aveva combinata grossa con lui, pensò Clara tra sé e sé mentre alzatasi dal letto si rimetteva la sua lingerie di pizzo; insomma, Daniel era un uomo tutto d’un pezzo, con dei princìpi saldi, effettivamente aveva bisogno di una donna che gli assomigliasse, una donna di carattere e forse lei faceva veramente al caso suo. In ogni caso, aveva anche capito che la sua ferita era ancora aperta, anche se lui tendeva ovviamente a nasconderlo. Alla fine raccolse i lunghi capelli in uno chignon disordinato, indossò una canottiera e raggiunse Daniel nella sua cucina; era lì, di spalle, ad osservare la macchinetta del caffè da cui già proveniva un aroma piacevole; dolcemente lo abbracciò da dietro e si accoccolò alla sua grande schiena “Mi dispiace se ho insistito prima, ma sai, come ogni donna, voglio conoscere il passato dell’uomo che ho accanto…è una sorta di istinto incontrollabile…”Daniel si versò una tazzina di caffè, poi si voltò e con sguardo dolce le accarezzò il viso “Non devi giustificarti, non mi ha dato fastidio, è solo che quando sto con te ovviamente non mi va di parlare di altri, ma lo capisco e non devi scusarti con me, piccola…devi solo sapere che tu sei la donna che voglio e che non ho nessun tipo di rimpianto; se con Frida non ho più alcun rapporto e se non ho voglia di parlare di lei è soltanto perché quella parte della mia vita è superata, e ora ne sto vivendo un’altra fantastica, ti amo da morire e del passato non mi interessa, io sono fatto così, volto pagina senza guardarmi indietro…” Clara gli sorrise dolcemente “Non volevo essere rassicurata...”    “lo so” le disse ancora Daniel baciandole appassionatamente il collo, che ora era libero dai capelli, “Ed è per questo che mi fai impazzire…”  In realtà Clara si sentì sollevata, anche se era una donna forte anche lei ogni tanto aveva bisogno di certezze, per un attimo quando erano a letto la reazione di Daniel alle sue domande l’aveva spiazzata, ma adesso che la teneva tra le sue braccia, l’unica sua certezza era l’amore che li legava e così si abbandonò ancora al suo profumo, si lasciò trasportare dai suoi movimenti che la trascinarono lentamente sul divano, lasciandosi alle spalle l’aroma di quel caffè, rimasto lì sul tavolo.

1 commento:

  1. Sono molto carini insieme, però credo che Daniel soffra ancora molto a causa di Frida!!

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