giovedì 4 agosto 2016

Episodio CXLII "Fratelli"

Clara e Daniel finalmente rientrarono a casa di lui, dopo l’intensa riunione dei docenti indetta dal Preside che era durata la bellezza di tre ore. 
“Sono stremata!” esclamò Clara, che si buttò letteralmente sul piccolo divano,  per poi togliersi nervosamente le scarpe che indossava dalla mattina, “sapevo di dovermi mettere le scarpette da ginnastica, stupida me! Queste ballerine non solo sono orribili, ma pure scomode!!”. 
Daniel le si sedette accanto e sorridendole le diede due teneri baci sul collo, “mamma mia, si sono fatte le 20.00 in un momento! E sinceramente inizia a salirmi un po’ di fame...” le disse;   “potremmo...”   “no!” la bloccò Daniel immediatamente, “il sushi lo lascio a te! Io stasera vado di pizza!! Un bel ripieno cicoli e ricotta!”. Clara lo guardò schifata, e con un po’ di insistenza lo convinse almeno a prenderlo cotto al forno per evitare la frittura. 
“Mmmmm...va bene, prenderò il ripieno rigorosamente al forno solo se tu rinuncerai al sushi! Dai, la pizza va mangiata in compagnia! Prenditi na margherita senza fare troppe storie!”. 
Clara sbuffò sonoramente, un po’ di fame ce l’aveva, ma aveva già abbondato coi carboidrati a pranzo, “tu non vuoi farmi proprio entrare nell’abito da sposa eh!!!!?? Vabbè...vada per la margherita, vorrà dire che domani passatina di verdure!”. 
Felice della sua piccola conquista, Daniel estrasse velocemente il cellulare dalla tasca e chiamò la pizzeria, per le nove avrebbero avuto la loro cena! Ad un certo punto, però, la sua espressione cambiò totalmente, il suo sorrisone a trentadue denti si spense in un attimo, e Clara se ne accorse subito, “che c’è? Chi ti ha scritto?” gli chiese allora avendo sentito lo squillo di what’s up; 
Daniel sbuffò reclinando la testa all’indietro “mamma mia, che rompi palle questo!! Ma chi me l’ha mandato fino a qui? Cosa ho fatto di male?”. Clara lo guardò esterefatta, “ma di chi stai parlando? Sembri davvero disperato...”
“Rosario!!!” esclamò Daniel quasi ringhiando, “domani vuole pranzare con me... perché mi è sfuggito che il giovedì è il mio giorno libero, perché??? Che errore da dilettante, adesso non me lo scollo più di dosso...”.  Clara ridacchiò incredula, “ma perché dici così? Vuole solo fare amiciza con te, conoscerti meglio...”   
“no! non è così ingenuo come pensi...è solo un rompi palle! Fa mille domande, parla sempre, è fastidioso e spesso è anche inopportuno! Non lo reggo per più di cinque minuti!”. Clara lo guardò severamente “sei troppo duro con lui...io non lo vedo per niente un rompi scatole! Sicuramente è un ragazzo chiacchierone, ma è intelligente, dice cose interessanti...perchè ce l’ hai tanto con lui? Magari ti fa tante domande solo perché vuole conoscerti meglio, insomma, sei suo fratello!! Dagli un po’ di tregua...”. Daniel non sembrava affatto d’accordo con il discorso buonista e bigotto di Clara, “senti amore, io non ho mai avuto un fratello, quindi non so cosa significa essere fratelli e francamente non posso imparare a fare il fratellone dopo nemmeno due settimane di conoscenza! Poi ho mille cose per la testa, la morte del padre di Carlo, lui che non c’è mai, la tenuta, la scuola...e si mette pure sto Rosario! Mi sento il suo fiato sul collo!”. Clara sospirò sonoramente, sapeva che Daniel era un po’ particolare, a volte era un mare di tranquillità, altre volte diventava irascibile anche per piccole cose, così cercò di fargli vedere le cose in maniera più ragionevole “amore, so perfettamente che per te scoprire di lui e di tuo padre è stato un fulmine a ciel sereno e so anche che non ci si abitua all’idea di avere un fratello così all’improvviso. Però, mettiti anche nei suoi panni...lui ha sempre saputo della tua esistenza, ha convissuto con un padre che ha pensato sempre a te e appena ha potuto è venuto a cercarti in capo al mondo...a differenza tua che invece non hai mai saputo niente e sei stato abituato ad essere un figlio unico. Quindi, ora che dopo tanti tanti anni ti ha ritrovato, è ovvio che voglia stabilire un contatto con te, è felice di essere riuscito ad esaudire il più grande desiderio del padre e a rivedere quel fratello che per lui, fino a poco tempo fa, era solo un fantasma...dai, sii un po’ più sensibile...”. 
Daniel sbuffò per l’ennesima volta restando titubante; era felice di aver scoperto tutta la verità su suo padre, ovvio, ma forse non era pronto  e Rosario con la sua irruenza non gli rendeva le cose semplici e per di più l’ultima volta si erano lasciati malissimo, con la sua impertinenza e il suo sarcasmo era riuscito a farlo innervosire. 
“Dai, domani pranza con lui...fallo per me...” miagolò Clara accarezzandogli il viso, sapendo perfettamente che nei momenti di nervosismo Daniel aveva solo bisogno di essere coccolato come un  bambino e infatti alla fine lui cedette, l’indomani avrebbe fatto un salto alla tenuta per controllare che fosse tutto a posto e per incontrare il commercialista e poi avrebbe pranzato a casa con il fratello.


“Vedi se non devo mettermi pure a cucinare...”, borbottò Daniel tra sé e sé mentre si destreggiava ai fornelli. Cucinare non gli era mai piaciuto particolarmente, era convinto che la sua mente fosse troppo caotica , non aveva la calma giusta per stare in cucina, e anche se la fantasia non gli mancava, erano alcune delle nozioni fondamentali a mancargli del tutto; infatti erano anni che Carlo gli prometteva periodicamente di dargli qualche buona lezione, ma poi puntualmente non aveva mai mantenuto la parola, tutto si era risolto sempre in un nulla di fatto, quindi solitamente quando era costretto a cucinare per sé, si limitava a pasta asciutta, panini, insalate, frittate e cose veloci. Per Rosario quel giorno decise di preparare delle velocissime farfalle panna e salmone e come secondo infornò un polpettone già pronto, comprato al supermercato, si stava sforzando anche troppo per i suoi gusti, non moriva dalla voglia di vederlo dopo il piccolo battibecco che avevano avuto alla tenuta qualche sera prima e né tantomeno aveva voglia di servirlo come un ospite d’onore.  Alle 12.30 in punto Rosario già era a casa sua, entrò col suo  grande sorriso, che sembrava non abbandonarlo mai, e lo salutò come se nulla fosse mai successo tra loro alla tenuta. Rosario si accomodò in cucina, mentre Daniel controllava che tutto fosse a posto ai fornelli, e guardandosi curiosamente intorno notò che il fratello era un bel po’ disordinato. “Clara come fa a sopportare il tuo disordine? Sembra una donna così precisa....”, gli chiese allora ridacchiando; Daniel lo guardò con aria scocciata, “ma infatti non vive qui, la mia casa può essere disordinata quanto voglio!”   “vabbè, la tua casa ancora per poco! Poi dovrai metterti in riga, maritino! Ahhahaha”. Daniel sorrise istintivamente, in alcune cose Rosario gli ricordava Carlo, aveva la sua stessa ironia e come lui era un po’ pagliaccio, l’unica differenza era il grado di curiosità, era decisamente molto più ficcanaso!  “Tu i fatti tuoi mai, eh?” gli chiese allora mantendendo il sorriso, “Dai beviamo qualcosa prima di pranzo” disse allora stappando due peroni ghiacciate, con cui fecero un brindisi veloce. “Senti Daniel” disse improvvisamente Rosario interrompendo il silenzio che si era creato tra un sorso e l’altro, “mi dispiace per il piccolo alterco che abbiamo avuto l’altra sera...non volevo farmi gli affari tuoi...”; Daniel fece un altro sorso e con una punta di falso disinteresse gli rispose che per lui era tutto a posto. Tuttavia Rosario sembrava trepidante, si vedeva lontano un chilometro che voleva chiedergli qualcosa, così Daniel fece la prima mossa, per cercare di fargli capire che era davvero tutto risolto e che quella breve discussione era stata solo una sciocchezza, “quindi” gli disse allora “poi com’è andata la tua serata? Spero bene!”. Rosario fece un sorrisetto, sapeva perfettamente che suo fratello stava solo fingendo, forse stava mentendo addirittura a se stesso, perché in realtà era una sola la cosa che voleva sapere, nonostante cercasse di salvare le apparenze. “Non preoccuparti”, gli disse allora ridacchiando “non devi prendermi a botte...non ci sono andato a letto, se è quello che volevi sapere...”. Daniel sbuffò “ma sei una testa dura allora! Ho detto che quella discussione è chiusa, punto!”. Rosario lo guardò negli occhi  e smise finalmente di ridere   “e dai, non te la prendere! Potevi pure dirmelo che è la tua ex! Sarebbe stato tutto più chiaro dall’inizio...non capisco perché tu non me lo abbia detto!”. Daniel sbuffò di nuovo, era profondamente irritato, e si vedeva che si stava sforzando di mantenere la calma “cioè tu sei andato a chiedere a Frida? Ma cosa ci guadagni a ficcare il naso nelle questioni degli altri?”. Rosario accavallò le gambe e fece un altro sorso dalla sua Peroni, lui a differenza di Daniel era veramente tranquillo e sereno, voleva fargli capire che era in buona fede, “io non voglio ficcare il naso, ti sei fatto un’idea sbagliata!”   “e meno male! Da quando sei arrivato non fai altro che fare domande, domande, domande...”.   “Ok, non nego di essere un tipo curioso! Molto curioso....ma per quanto riguarda Frida semplicemente avevo notato delle cose strane alla festa e siccome lei mi interessa ho voluto capire cosa ci fosse sotto...sarebbe stato più semplice se mi avessi detto della vostra relazione...”. Daniel si alzò spazientito, ritornò ai fornelli e iniziò a mantecare il salmone nervosamente, dandogli le spalle. “E cosa sarebbe cambiato se te l’avessi detto?”  “Niente..” rispose allora Rosario, “ma se mi avessi detto che ci tieni così tanto avrei evitato di provarci con lei”.  “A quindi ci hai provato con lei?”, chiese immediatamente Daniel, continuando a dargli le spalle. Rosario non poteva credere alle sue orecchie, così decise di essere schietto “senti Daniel, ma cosa te ne frega? Fammi capire...prima mi minacci di spaccarmi la faccia se avessi provato a sfiorarla, ora addirittura sei tu che vuoi ficcarti negli affari miei...qual è il problema? Ci tieni ancora a lei? Perché Frida non lo sa, pensa che tu la odi...mi sento disorientato, stai per sposarti e vai a pensare la tua ex con chi va a letto!!”. Daniel sospirò rumorosamente, Frida non era proprio il suo argomento preferito, ma era ovvio che doveva dare delle spiegazioni. “Senti, non me ne frega niente della vita privata di Frida, ok? Semplicemente non voglio che soffra...ha sofferto molto dopo la sua ultima storia, e non volevo che te la scopassi prima di ripartire, come avevi detto tu!” Rosario scoppiò in una risata isterica “Frida è abbastanza grande da saper decidere da sola cosa è meglio per lei...penso che sappia riconoscere una scappatella dall’amore della sua vita! Penso veramente che tu debba farti un esame  di coscienza...soprattutto per rispetto a Clara che sta per diventare tua moglie...”.   A quel punto Daniel si voltò di scatto “ma cosa ne sai tu?? Tu di me non sai niente e non hai il diritto di parlare di cose che non conosci nemmeno! Io non manco di rispetto proprio a nessuno e non devo farmi nessun esame di coscienza! Capita di restare affezionati ad una persona dopo una storia e di volere solo il suo bene...cosa ci vedi di strano?” . Il suo modo di inveire contro di lui fece capire a Rosario che in realtà ci teneva davvero troppo a quella ragazza, ma forse non riusciva ad ammetterlo a se stesso. “Non c’è niente di male ad essere affezionati ad una ex”, gli rispose allora con tono decisamente più calmo e pacato, “ma non è normale che lei non lo sappia. Da quello che mi ha detto, lei pensa che tu la odi ancora dalla fine della vostra storia...che tu abbia una brutta opinione di lei...perchè lo fai?”, “perché la cosa è complicata” rispose Daniel nervosamente “e non ho più intenzione di parlarne, soprattutto con te! Qual è il tuo problema? Te la vuoi scopare? Scopatela! Così magari la smetti di farmi tutte queste domande...”   “se volevo portarmela a casa lo avrei già fatto! Io voglio solo capire cosa provi per lei, non voglio che ti faccia del male da solo...”. Daniel a quel punto sorrise ironicamente  “addirittura? Ma che ne sai....che ne sai di me...tu vieni qui, fai domande, indaghi, ti infiltri nella mia vita come se mi conoscessi da sempre, cerchi di psicoanalizzarmi... ma tu non mi conosci e io non conosco te. Se vuoi giocare a fare il fratello, hai sbagliato persona. Io non ho mai avuto un fratello e non lo voglio nemmeno, sto bene così. Mi dispiace, ma per me tu sei meno di un conoscente,  inutile che ti sforzi a voler far parte della mia vita e a volermi dare dei consigli...”. Rosario rimase pietrificato davanti a quelle parole. Sapeva che Daniel era molto arrabbiato, aveva capito che l’argomento ‘Frida’ lo aveva fatto andare su tutte le furie, ma parole così pesanti non se le sarebbe mai aspettate, erano crudeli, piene di un malessere interiore che però non riusciva a spiegarsi da dove arrivasse. Così, quasi senza dire una parola, Rosario si alzò e fece per andarsene; Daniel non provò a trattenerlo, quindi, se le cose stavano così, era meglio togliere il disturbo, pensò. 

1 commento:

  1. Ciao sono Theresa Williams Dopo essere stato in rapporto con Anderson per anni, ha rotto con me, ho fatto tutto il possibile per riportarlo indietro, ma tutto è stato vano, lo volevo tornare tanto per l'amore che ho per lui, lo pregai con tutto, ho fatto promesse, ma ha rifiutato. Ho spiegato il mio problema al mio amico e ha suggerito che dovrei piuttosto contattare un mago che potrebbe aiutare me un incantesimo per riportarlo indietro, ma io sono il tipo che non ha mai creduto in magia, non avevo altra scelta che tentare, io mail il mago, e mi ha detto che c'era un problema che tutto andrà bene prima di tre giorni, che il mio ex tornerà a me prima di tre giorni, ha gettato l'incantesimo e sorprendentemente nel secondo giorno, era intorno a 4:00. Il mio ex mi ha chiamato, ero così sorpreso, ho risposto alla chiamata e tutto quello che disse era che lui era così dispiaciuto per tutto quello che è successo che voleva me tornare a lui, che mi ama così tanto. Ero così felice e sono andato a lui che era così che abbiamo iniziato a vivere insieme felicemente di nuovo. Da allora, ho fatto promessa che qualcuno so che hanno un problema di rapporto, mi sarebbe di aiuto a tale persona da lui o lei si riferisce all'unico mago reale e potente che mi ha aiutato con il mio problema. La sua e-mail: drogunduspellcaster@gmail.com lo si può e-mail se avete bisogno la sua assistenza nel vostro rapporto o di altri casi.
    1) incantesimi d'amore
    2) Incantesimi amore perduto
    3) Incantesimi Divorzio
    4) Incantesimi di matrimonio
    5) Incantesimi rilegatura
    6) Incantesimi Breakup
    7) Bandire un amante passato.
    8.) Si vuole essere promosso nel vostro ufficio
    9) vogliono soddisfare il vostro amante
    Contatta questo grande uomo, se si hanno alcun problema per una soluzione duratura
    attraverso drogunduspellcaster@gmail.com

    RispondiElimina