sabato 23 aprile 2016

CONTENUTO SPECIALE....Dal diario di Kira

Oggi è una di quelle giornate no alla fine delle quali facendone il resoconto, si arriva alla conclusione, che al mattino era meglio restarsene a letto. In reparto non ho combinato nulla buono e alla fine Crescenzo Mancini mi ha anche soffiato l'intervento che stavo preparando da una settimana. "sei troppo distratta, Laerte!" mi ha poi anche richiamata il dottor X. D'altronde, come dargli torto, la mia testa è completamente altrove. Lo scorso weekend ho accompagnato anche io Carlo a Firenze, a far visita a suo padre. Che dire? le sue condizioni peggiorano di giorno in giorno, eppure lui sembra così tranquillo e sereno, come se ormai si fosse rassegnato al suo destino e non aspettasse altro che la fine. Carlo invece…beh lui tutta questa situazione non riesce proprio a digerirla. Non l'ho mai visto così depresso e allo stesso tempo arrabbiato. Dice di sentirsi impotente, posso capirlo…vorrei tanto aiutarlo, ma come? Più cerco di stargli vicino più mi pare di dargli su i nervi! E poi c'è la storia di Tommaso…non lo vedrò più, l'ho detto anche a Carlo "meglio così…non parliamone più!" mi ha risposto, e non ne abbiamo più parlato. In verità ultimamente parliamo poco, ci vediamo poco e anche quando stiamo insieme sento che tra noi tutto è diverso. Come se da quella sera al bar si fosse incrinato qualcosa. Lui è diverso, schivo, distratto a volte lo sento così lontano, anche quando in realtà siamo tanto vicini da poterlo abbracciare e sentire il suo profumo. Non so che fare, vorrei affrontarlo, cercare di chiarirmi con lui, ma non credo sia il momento opportuno. Posso solo stargli vicino, il più possibile, rispettando i suoi spazi e i suoi tempi. il nostro momento arriverà, ne sono sicura. 

Per fortuna, almeno le cose con Frida a casa vanno bene. Pare abbia ritrovato la retta via, e anche se i postumi di Giulio a volte continuano a farsi sentire, la vedo comunque più serena. Stasera, per la prima volta dopo mesi usciremo insieme solo io e lei , come ai vecchi tempi, a cena nel pub sotto casa. Non sono un tipo sdolcinato e melenso, ma sono felice di questa serata, io e Frida ci eravamo allontanate e adesso tutti finalmente sta tornando alla normalità. Ritornare alle buone vecchie abitudini è un bene!

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